Regio V Pompeii. June 2018. Items found during the 2018 excavations.
An unexpected
aspect of the archaeological investigations carried out so far has been the
discovery of a great number of finds, such as antefixes and clay decorations,
fragments of frescoes and stuccos, fragments of amphorae and bricks, in the
earth from the nineteenth century excavations and twentieth century carried out
in the vicinity.
Probably at the time there had been no interest in the recovery of fragmented or objects that were deemed unable to be reconstructed, which were therefore discarded.
See PAP: new-excavations-in-regio-v
Un aspetto
inatteso delle indagini archeologiche finora condotte è stato il rinvenimento
di un gran numero di reperti, quali antefisse e decorazioni fittili, frammenti
di affreschi e di stucchi, frammenti di anfore e mattoni bollati, nella terra
di risulta proveniente dagli scavi ottocenteschi e primo-novecenteschi svolti
nelle adiacenze.
Probabilmente
all’epoca non c’era stato interesse al recupero di oggetti frammentari o non
ricostruibili, che venivano pertanto scartati.
Vedi PAP:
i-nuovi-scavi-della-regio-v
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. June 2018. Glass and bronze items found during the 2018 excavations.
Found in the
earth from the nineteenth century excavations and twentieth century carried out
in the vicinity.
Oggetti in
vetro e bronzo trovati durante gli scavi del 2018.
Trovato sulla
terra dagli scavi del XIX secolo e del XX secolo effettuati nelle vicinanze.
Photograph © Parco
Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Terracotta items found during the 2018 excavations.
Found in the earth from the nineteenth century
excavations and twentieth century carried out in the vicinity.
Oggetti in terracotta trovati durante gli scavi
del 2018.
Trovato sulla terra dagli scavi del XIX secolo e
del XX secolo effettuati nelle vicinanze.
Photograph © Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Lions head waterspout found during the 2018 excavations.
Found in the
earth from the nineteenth century excavations and twentieth century carried out
in the vicinity.
Canale idrico
della testa dei leoni trovato durante gli scavi del 2018.
Trovato sulla
terra dagli scavi del XIX secolo e del XX secolo effettuati nelle vicinanze.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Pieces of painted plaster found
during the 2018 excavations. Found
in the earth from the nineteenth century excavations and twentieth century
carried out in the vicinity.
Pezzi di
intonaco dipinto, rinvenuti durante gli scavi del 2018. Trovato sulla terra
dagli scavi del XIX secolo e del XX secolo effettuati nelle vicinanze.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
.
Regio V Pompeii. 2018. Pot found during the 2018 excavations.
Vaso trovato durante gli scavi del 2018.
Photograph © Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Terracotta items found during the
2018 excavations. Found in the earth
from the nineteenth century excavations and twentieth century carried out in
the vicinity.
Oggetti in
terracotta trovati durante gli scavi del 2018. Trovato sulla terra dagli scavi
del XIX secolo e del XX secolo effettuati nelle vicinanze.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Items found during the 2018 excavations.
Oggetti
trovati durante gli scavi del 2018.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Leather pouch containing coins found under Pompeii skeleton in the Vicolo dei Balconi.
At first examination of the money found with skeleton of victim there would seem to be at least 20 silver denarii and two bronze asses for a nominal value of eighty sesterces and a half.
Such a quantity of coins could at that time ensure the maintenance of a three-person family for 14, 16 days.
The coins have very varied chronology.
It was possible to examine 15 coins, for the main part Republican, starting from the Mid-second century B.C.
One of the later Republican coins is a legionary denarius of Mark Antony, common in Pompeii, with the indication of the XXI Legion.
Among the few Imperial coins identified, a probable denarius of Octavian and two denarii of Vespasian.
Borsa di cuoio contenente monete trovate sotto lo
scheletro di Pompei nel Vicolo dei Balconi.
Al primo esame delle monete trovato con lo
scheletro della vittima sembrerebbero esserci almeno 20 denari d'argento e due
as di bronzo per un valore nominale di ottanta sesterzi e mezzo.
Una tale quantità di monete potrebbe quindi garantire
il mantenimento di una famiglia di tre persone per 14, 16 giorni.
Le monete hanno una cronologia molto varia.
Fu possibile esaminare 15 monete, per lo più
repubblicane, a partire dalla metà del II secolo a.C.
Una delle monete repubblicane più tardi è un
denario legionario di Marco Antonio, comune a Pompei, con l'indicazione della
XXI Legione.
Tra le poche monete imperiali identificate, un
probabile denario di Ottaviano e due denari di Vespasiano.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Leather purse containing coins found under Pompeii skeleton in the Vicolo dei Balconi during the 2018 excavations.
Borsa in pelle contenente monete trovate sotto lo
scheletro di Pompei nel Vicolo dei Balconi durante gli scavi del 2018.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii.
2018. Terracotta pot found in Casa del Giardino portico during the 2018
excavations.
Vaso in terracotta trovato nel portico della Casa
del Giardino durante gli scavi del 2018.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Finds from the 2018 excavations.
Reperti dagli scavi del 2018.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Terracotta pot with three handles found in the Casa di Giove in the 2018 excavations.
Vaso di
terracotta con tre maniglie trovate nella Casa di Giove negli scavi del 2018.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Ceramic and clay items found in the 2018 excavations.
Oggetti in ceramica e argilla trovati negli scavi
del 2018.in terracotta trovati negli scavi del 2018.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Items found in the “Cuneo” in 2018 excavations.
Oggetti
trovati nel "Cuneo" negli scavi del 2018.
Photograph © Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Amphorae found in the thermopolium with the painting of a nereid on the counter.
Anfore trovate nel thermopolium con il dipinto di
una Nereide sul bancone.
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Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii.
2019. Gems found in the Casa del Giardino.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Amulets, gems and small objects re-emerge from the excavation of the Regio V. They were related to the female world, used for personal ornamentation or to protect from bad luck. They were found in one of the rooms of the Casa del Giardino. Placed in a wooden box, it has been restored and has been brought to its former glory by the restorers of the Laboratory of the Archaeological Park of Pompeii. They were probably objects that the inhabitants of the house could not take away before they escaped. The wood of the box has decomposed and only the bronze hinges remain, well preserved under the volcanic material.
Among the numerous objects found, two mirrors, pieces of necklace, decorative elements made of faience, bronze, bone and amber, a glass unguentarium, phallic amulets, a human figure and various gems (including an amethyst with a female figure and a carnelian with a craftsman figure). In a glass paste is engraved the head of Dionysus, on another a dancing satyr.
The high quality of the amber and glass pastes and the engraving of the figures confirm the importance of the domus owner.
"They are objects of everyday life in the female world and are extraordinary because they tell micro-stories, biographies of the inhabitants of the city who tried to escape the eruption" - said Director General Massimo Osanna - "In the same house, we discovered a room with ten victims, including women and children, and now we are trying to establish kinship relationships, thanks to DNA analysis. Perhaps the precious box belonged to one of these victims. Interesting is the iconography of objects and amulets, which invoke fortune, fertility and protection against bad luck. And the numerous pendants in the shape of small phallus, or the ear, the closed fist, the skull, the figure of Harpocrates, the scarabs. Symbols and iconographies that are now being studied to understand their meaning and function"
See PAP: The-luck-and-the-protection-against-the-bad-fate-in-the-jewelery-of-regio-v
Amuleti, gemme ed elementi decorativi in faience, bronzo, osso e ambra riemergono dallo scavo della Regio V.
Erano monili e piccoli oggetti legati al mondo femminile, utilizzati per
ornamento personale o per proteggersi dalla cattiva sorte, ritrovati in uno
degli ambienti della casa del Giardino. Custoditi in una cassa in legno, e da
poco restaurati e riportati al loro splendore dalle restauratrici del
Laboratorio di Restauro del Parco Archeologico di Pompei, si trattava di una
parte dei preziosi di famiglia, che forse gli abitanti della casa non
riuscirono a portare via prima di tentare la fuga. La traccia della cassa in
legno che conteneva i reperti, le cui cerniere bronzee si sono ben conservate
all'interno del materiale vulcanico, a differenza della parte lignea decompostasi,
è stata individuata accanto all'impronta di un'altra cassa o mobile nell'angolo
di uno degli ambienti di servizio, probabilmente usato come deposito.
Sul fondo
dell'impronta sono stati rinvenuti i numerosi oggetti preziosi, tra cui due specchi,
diversi vaghi di collana, elementi decorativi in faience, bronzo, osso e ambra,
un unguentario vitreo, amuleti fallici, due frammenti di una spiga di circa 8
cm e una figura umana, entrambi in ambra, probabilmente dal valore apotropaico,
e varie gemme (tra le quali una ametista con figura femminile e una corniola
con figura di artigiano). Diversi pezzi si contraddistinguono per la qualità
pregiata dei materiali, oltre che per la fattura. Tra le paste vitree,
straordinarie sono quelle con incise, su una la testa di Dioniso, sull'altra un
satiro danzante.
Alcuni oggetti
preziosi sono stati rinvenuti anche in una altra stanza della casa, presso
l'atrio, dove sono stati documentati i resti scheletrici di donne e bambini,
sconvolti da scavi clandestini di età moderna (XVII – XVIII secolo),
probabilmente finalizzati proprio al recupero dei preziosi che le vittime
portavano con sé. Solo un anello in ferro, ancora al dito della vittima, e un
amuleto di faience sono casualmente sfuggiti a questo saccheggio.
Considerate le
straordinarie condizioni di conservazione e la particolare qualità dei
manufatti è stato possibile donar loro una nuova vita mediante un intervento di
semplice pulitura e consolidamento con materiali reversibili.
"Si
tratta di oggetti della vita quotidiana del mondo femminile e sono straordinari
perché raccontano microstorie, biografie degli abitanti della città che
tentarono di sfuggire all'eruzione. - dichiara il Direttore Generale Massimo
Osanna - Nella stessa casa, abbiamo scoperto una stanza con dieci vittime, tra
cui donne e bambini, di cui stiamo cercando di stabilire le relazioni di
parentela e ricomporre la biografia del gruppo familiare, attraverso le analisi
sul DNA. E chissà che la cassetta di preziosi non appartenesse a una di queste vittime.
Particolarmente interessante è l'iconografia ricorrente degli oggetti e
amuleti, che invocano la fortuna, la fertilità e la protezione contro la mala
sorte. E dunque i numerosi pendenti a forma di piccoli falli, o la spiga, il
pugno chiuso, il teschio, la figura di Arpocrate, gli scarabei. Simboli e
iconografie che sono ora in corso di studio per comprenderne significato e
funzione"
Vedi PAP:
La-fortuna-e-la-protezione-contro-la-malasorte-nei-monili-della-regio-v
Two prestigious dwellings with precious decorations have been brought to light, and redefine the urban space in Regio V of Pompeii, thanks to maintenance and stabilisation works on the excavation fronts overseen by the Great Pompeii Project.
Re-emerging in their entirety from the lapilli, and with different furnishings, are the House with the Garden, with a beautiful frescoed portico and rooms decorated with lively megalographs, and the House of Jupiter, with First Style paintings and exceptional floor mosaics with unprecedented depictions.
In both houses were found several furnishings, objects of daily use, testimony of life that flowed unaware of the impending tragedy, but also objects of particular value.
From the House of the Garden come two bronze jugs (oenochoe) with figurative handles enriched with small silver inserts, as well as an iron brazier found on the portico along with a biconical terracotta container. The richer the furniture found inside the House of Jupiter, concentrated essentially in two rooms. In particular, the floor plan of the 1st style floor was completely covered with thick and bronze vases, of various types, which in all likelihood had been carefully stored in that compartment due to the renovations in progress inside the domus.
Due dimore di
pregio con preziose decorazioni vengono alla luce e ridefiniscono lo spazio
urbano nella Regio V di Pompei, grazie agli interventi di manutenzione e messa
in sicurezza dei fronti di scavo previsti dal Grande Progetto Pompei.
Riaffiorano
integre dai lapilli, con diverse suppellettili, la Casa con giardino, con il
bel portico affrescato e gli ambienti decorati da vivaci megalografie, e la
Casa di Giove, con le pitture in I stile e gli eccezionali mosaici pavimentali
dalle raffigurazioni senza precedenti.
In entrambe le
dimore sono state ritrovate diverse suppellettili, oggetti di uso quotidiano,
testimonianza della vita che scorreva ignara della imminente tragedia, ma anche
oggetti di particolare pregio.
Dalla Casa del
Giardino provengono due brocche in bronzo (oinochoai) con anse figurate e
arricchite di piccoli inserti in argento, nonché un braciere in ferro rinvenuto
nel portico insieme ad un contenitore biconico in terracotta. Più ricca la
suppellettile ritrovata all’interno della Casa di Giove, concentrata
essenzialmente in due stanze. In particolare, il piano pavimentale
dell’ambiente decorato in I stile era completamente coperto di vasi fittili e
bronzei, di varia tipologia, che con ogni probabilità erano stati accuratamente
riposti in quel vano a causa dei lavori di ristrutturazione in corso
all’interno della domus.
Vedi/See PAP:
Cartella-stampa-visita-Ministro-2.pdf
Regio V Pompeii. 2018. The richer finds were found inside the House of Jupiter, concentrated essentially in two rooms. In particular, the floor of the room decorated in the 1st style was completely covered with thick and bronze vases, of various types, which in all likelihood had been carefully stored in that room due to the renovations in progress inside the domus.
Più ricca la
suppellettile ritrovata all’interno della Casa di Giove, concentrata
essenzialmente in due stanze. In particolare, il piano pavimentale
dell’ambiente decorato in I stile era completamente coperto di vasi fittili e
bronzei, di varia tipologia, che con ogni probabilità erano stati accuratamente
riposti in quel vano a causa dei lavori di ristrutturazione in corso
all’interno della domus.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. House of Jupiter. Bronze utensils and terracotta items on floor in room with the Orion mosaic.
Casa di Giove. Utensili in bronzo e oggetti in
terracotta sul pavimento nell’ambiente con il mosaico di Orione.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. From the Casa del Giardino / House with Garden come two bronze jugs (oenochoes) with figurative handles enriched with small silver inserts.
Dalla Casa con
Giardino / Casa del Giardino provengono due brocche in bronzo (oenochoe) con
anse figurate e arricchite di piccoli inserti in argento.
Photograph © Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Bronze jug found during the 2018 excavations of the Casa del Giardino.
Brocca di
bronzo trovata durante gli scavi 2018 della Casa del Giardino.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Ornate bronze handle with silver inserts found during the 2018 excavations.
Manico in bronzo ornato con inserti in argento
trovati durante gli scavi del 2018.
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Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii. 2018. Detail of silver inserts on ornate bronze handle found during the 2018 excavations.
Particolare
degli inserti in argento sulla maniglia in bronzo ornato trovato gli scavi del
2018.
Photograph ©
Parco Archeologico di Pompei.
Regio V Pompeii.
2018. Casa del Giardino portico with brazier and other finds still on floor.
Casa del
Giardino portico con braciere e altri reperti ancora sul pavimento.
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Parco Archeologico di Pompei.
Pompei : de nouvelles fouilles, interdites au public, révèlent des mosaïques exceptionnelles. RTS Video of Regio V